RESIDENZA ARTISTICA


RESIDENZA ARTISTICA
La Residenza Artistica Everest è un luogo e un tempo durante il quale uno o più artisti sperimentano la propria ricerca performativa, usufruendo della grande sala che lo spazio mette a disposizione. L’Everest ospita compagnie di prosa, danza, circo contemporaneo e musica, artisti che sentono la necessità di migliorare i propri lavori e le proprie produzioni.
La dimensione è quella di una balera che diventa una stanza per dormire, un bagno dove lavarsi, una cucina in cui cucinare e mangiare. All’Everest si ha la possibilità di vivere un’epoca che, seppur lontana, non si è persa nel tempo. Lo spazio è creativo e ricreativo, adatto alla condivisione, e il suo carattere è inventivo e immaginifico. I suoi muri e la sua storia parlano di Arte. Un’Arte da cui è facile lasciarsi ispirare.
Industria Scenica dal 2018 è parte del progetto IntercettAzioni
IntercettAzioni è il Centro di Residenza Artistica di Regione Lombardia e nasce nel 2018 per offrire ad artisti che lavorano in differenti ambiti disciplinari, dalla danza al teatro, dal circo contemporaneo alla musica, la possibilità di sviluppare la propria ricerca e azione creativa in spazi, tempi e modi utili a valorizzare il processo artistico con una costante apertura al confronto, sia con altri artisti sia con operatori e professionisti del settore attivi a livello territoriale, nazionale e internazionale.
IntercettAzioni nasce dalla sinergia tra alcune significative realtà del mondo dello spettacolo dal vivo operanti in Lombardia e sostenute dal MiBAC: il Circuito CLAPS, capofila del Centro e motore lombardo per la diffusione di danza, circo, teatro e musica, Milano Musica che promuove la ricerca musicale contemporanea, Teatro delle Moire, compagnia che cura anche la direzione del festival internazionale Danae, ZONA K centro da sempre attento al fermento underground e al teatro partecipato, Industria Scenica giovane realtà improntata a sondare i linguaggi dell’innovazione.
L’attività del centro di residenza è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Fondazione Cariplo. Tutte le info qui.