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ENSEMBLE TEATRO

ENSEMBLE TEATRO

Periodo di residenza: 22-30 aprile e 25 novembre-4 dicembre 2024

 

I PROGETTI (Prosa)

 

“Inégalité. Olympe e la Rivoluzione negata”

“Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere allora il diritto di salire sulla tribuna”. Olympe de Gouges, libera pensatrice, attivista e politica, pronunciò questa frase nel pieno della Rivoluzione del 1789. Insieme alle sue idee protofemministe e abolizioniste e ai suoi discorsi politici sempre schierati per una piena democrazia e uguaglianza scatenò l’unica risposta possibile: la ghigliottina. Tra le motivazioni, la gazzetta rivoluzionaria riportò significativamente “voleva essere un uomo di stato, ha dimenticato le virtù che convengono al suo sesso”. Olympe è solo una delle troppe figure dimenticate dalla storia perché appartenenti a quei gruppi esclusi dal potere patriarcale e capitalista che ha indirizzato la narrazione degli eventi e quindi gli eventi stessi. In anticipo sui tempi, rimasta vedova giovanissima e mai più sposatasi per evitare il matrimonio “tomba della fiducia e dell’amore”, Olympe si schierò sempre a difesa di quelle persone per l’epoca indifendibili. Due anni dopo la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino pubblicò un pamphlet dal titolo evidente: Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Il fatto che ancora oggi fatichiamo a riconoscere la stortura evidente in quel primo titolo mostra tutta l’attualità di questa figura e le ipocrisie di una storia scritta dai vincitori solo per i vincitori. Olympe de Gouges nel 1791, oltre due secoli fa, iniziava così la sua Dichiarazione: “la donna nasce libera e mantiene parità di diritti con l’uomo; lo scopo di ogni associazione politica è quella di preservare i diritti naturali e imprescrittibili della donna e dell’uomo, tali diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e innanzitutto la resistenza all’oppressione”.

Inegalité, Olympe e la Rivoluzione negata nasce come progetto interdisciplinare tra spettacolo teatrale, performance partecipativa e concerto elettropop.
La narrazione è condotta attraverso una drammaturgia originale che accosta frammenti di genere differente creando continui rimbalzi con l’attualità. Affidato a due performer che sono insieme attori, cantanti e musicisti, il testo si fa spettacolo e insieme concerto elettropop che rimanda a Kae Tempest, Max Cooper, Cloonee e ENNY: paesaggi sonori, musiche e canzoni, un mondo inedito di microfoni, tastiere midi, loop station e strumenti elettronici (tutto live) creato ad hoc.

 

“La piccola Mozart. Storia di Nannerl e di Wolfgang suo fratello”

È il 1762, siamo a Vienna e a casa Mozart regna il panico: è appena arrivato l’invito a presentarsi a corte, Sua Maestà vuole un concerto dei due fratelli prodigio, undici anni lei e sei lui! È l’occasione di una vita, l’agitazione è tanta, ma l’esibizione è un successo e dà il via a un tour straordinario attraverso il continente europeo. Le città della Germania, poi Bruxelles, Parigi, Londra, Olanda, di nuovo il Belgio, e ancora Parigi, Versailles, la Francia, la Svizzera,… Torneranno a casa quattro anni più tardi, famosi e acclamati in tutta Europa. Sì, pensano, è questo che vogliono fare da grandi: la musica!

 

 

 

 

 

Lo spettacolo si basa sulla reale biografia dell’infanzia dei fratelli Mozart. Fin da piccola Marianne, detta Nannerl, studia con il padre e rivela un grande talento: il fratellino la guarda suonare e impara con lei. Da quel fatidico 1762 i fratelli sono acclamati in tutta Europa, si esibiscono davanti a re, regine e principi, danno concerti sempre più affollati, si esibiscono i assurde gare di virtuosismo. Anni dopo, in una lettera Wolfgang si complimenterà con lei per le sue composizioni. Perché allora non ne sentiamo parlare? Perché a Nannerl ben presto verrà detto che è una ragazza e non può continuare a suonare. Una bambina prodigio è un conto, una musicista di professione un altro. Wolfgang ripartirà verso l’Italia e verso il successo che tutti conosciamo. Ma la sorella rimarrà a Vienna, per diventare una moglie.
Almeno fino a quando, ormai vedova, tornerà a insegnare la musica che non ha mai smesso di amare.

Accompagnata dall’ascolto integrale della Sinfonia n. 41 “Jupiter” e della famosissima ouverture delle Nozze di Figaro, la storia dei due fratelli diventa una divertente favola:
Nannerl e Wolfgang attraversano la musica in una sorta di guida all’ascolto teatralizzata per grandi e piccini, per raccontare di un viaggio straordinario, di passione per la musica, di uguaglianza e di sogni nel cassetto.

 

LA COMPAGNIA

 

Ensemble Teatro nasce nel 2021 dall’unione di alcun* diplomat* della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. L’attenzione a un’indagine tematica sulle contraddizioni del presente si concretizza nei progetti Edoardo II o Il mondo intero per nemico, nel monologo originale di Ciro Ciancio Venire al mondo e in Vita di un santo erotomane. Nel 2023 il nuovo progetto Inégalité, Olympe e la Rivoluzione Negata ottiene il sostegno del progetto Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo. Il gruppo è attualmente formato dal regista Andrea Piazza, dagli attori Giulia Amato, Fabrizio Calfapietra e Maria Canal e dall’organizzatrice Arianna Soffiati. Ensemble Teatro si avvale della collaborazione di altri attori e attrici, scenograf*, costumist*, drammaturgh*, videomaker, tutt* giovani artist* under35 diplomat* nelle accademie milanesi. Tra loro, nei progetti in corso, Francesco Toscani, Giulia Trivero, Simone Tudda, Alice Vanini Tomola, Daniele Zen, Maria Bacci Pasello, Miriam Moschella e Michele Corizzato.
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