ENSEMBLE TEATRO
ENSEMBLE TEATRO
Periodo di residenza: 22-30 aprile 2024
IL PROGETTO (Prosa)
“Inégalité. Olympe e la Rivoluzione negata”
“Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere allora il diritto di salire sulla tribuna”. Olympe de Gouges, libera pensatrice, attivista e politica, pronunciò questa frase nel pieno della Rivoluzione del 1789. Insieme alle sue idee protofemministe e abolizioniste e ai suoi discorsi politici sempre schierati per una piena democrazia e uguaglianza scatenò l’unica risposta possibile: la ghigliottina. Tra le motivazioni, la gazzetta rivoluzionaria riportò significativamente “voleva essere un uomo di stato, ha dimenticato le virtù che convengono al suo sesso”. Olympe è solo una delle troppe figure dimenticate dalla storia perché appartenenti a quei gruppi esclusi dal potere patriarcale e capitalista che ha indirizzato la narrazione degli eventi e quindi gli eventi stessi. In anticipo sui tempi, rimasta vedova giovanissima e mai più sposatasi per evitare il matrimonio “tomba della fiducia e dell’amore”, Olympe si
schierò sempre a difesa di quelle persone per l’epoca indifendibili. Due anni dopo la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino pubblicò un pamphlet dal titolo evidente: Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Il fatto che ancora oggi fatichiamo a riconoscere la stortura evidente in quel primo titolo mostra tutta l’attualità di questa figura e le ipocrisie di una storia scritta dai vincitori solo per i vincitori. Olympe de Gouges nel 1791, oltre due secoli fa, iniziava così la sua Dichiarazione: “la donna nasce libera e mantiene parità di diritti con l’uomo; lo scopo di ogni associazione politica è quella di preservare i diritti naturali e imprescrittibili della donna e dell’uomo, tali diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e innanzitutto la resistenza all’oppressione”.
Inegalité, Olympe e la Rivoluzione negata nasce come progetto interdisciplinare tra spettacolo teatrale, performance partecipativa e concerto elettropop.
La narrazione è condotta attraverso una drammaturgia originale che accosta frammenti di genere differente creando continui rimbalzi con l’attualità. Affidato a due performer che sono insieme attori, cantanti e musicisti, il testo si fa spettacolo e insieme concerto elettropop che rimanda a Kae Tempest, Max Cooper, Cloonee e ENNY: paesaggi sonori, musiche e canzoni, un mondo inedito di microfoni, tastiere midi, loop station e strumenti elettronici (tutto live) creato ad hoc.
LA COMPAGNIA