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FESTIVAL INNESCHI: LA RISCOPERTA DELLA CITTÀ

È già sabato, il secondo giorno del Festival Inneschi. Il sole splende sul parco Torri e nella piazza della Biblioteca Comunale di Vimodrone, dove tra poco si terranno i laboratori creativi dedicati a grandi e piccini tenuti dal Teatro del Corvo, dal Gruppo Teatrale Nonsolomamme e dal Gruppo Mediazione Vimodrone. Con Inneschi ci siamo posti l’obiettivo di portare i cittadini al centro delle attività culturali della propria città, dando strumenti e suggerendo percorsi per promuovere la produzione culturale come responsabilità condivisa. Tra le tante azioni pensate era per noi importante coinvolgere tutte le fasce di popolazione, soprattutto i più piccoli.

 

Ma torniamo a noi! Sono le 17.00, i laboratori finalmente prendono il via. Il parco inizia a riempirsi di bambini e genitori. Sullo sfondo vediamo l’artista 2510 continuare il murale che sta realizzando sulla facciata dell’Everest – Spazio alla Cultura. 

La dimensione della poesia delle piccole cose, dopo l’appuntamento inaugurale nell’Azienda Agricola TerraTerra, si sposta nel centro cittadino di Vimodrone. Tra sagome, bombe di semi, calligrammi e caviardage, torniamo bambini anche noi. L’aria che si respira è magica, i bambini vengono accolti nel parco dall’allestimento del Teatro del Corvo. Si costruiscono sagome e si scrivono poesie con il metodo del caviardage. I pensieri dei bambini e delle bambine ci attraversano, diventano piccoli capolavori fatti di parole, segni e colori che danno voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano. Ci spostiamo più avanti e vediamo i più piccoli indaffarati nella costruzione di bombe di semi da piantare nei loro posti del cuore. 

 

Intanto, nella bellissima Villa Torri, ha luogo la mostra fotografica “Fotografie in poesia” che, attraverso le immagini della Pro Loco Vimodrone, di Raffaele Di Guida e di Valerio Nava ci riporta a una dimensione di Vimodrone che non c’è più ma che vive nella memoria delle persone e si tramanda nei racconti dei cittadini. A rendere ancora più magica l’atmosfera, le incursioni e le filastrocche del Gruppo Favoleggiamo. 

 

Il tempo sembra volato e sono già le 19.00. Ci spostiamo all’esterno dell’Auditorium della Scuola Secondaria di primo grado, dove a fare da sfondo al concerto dell’Istituto Comprensivo Vimodrone, troviamo il murale dell’artista Gola Hundun. Le note volano veloci e, mentre il sole inizia a tramontare, la musica degli insegnanti e degli studenti ci fa riflettere sulla bellezza dello stare insieme attraverso l’arte. 

 

Ormai è buio e ci spostiamo nella suggestiva location del Parco Tre Fontanili, fresca di inaugurazione, per lo spettacolo “On the road” della compagnia Artemakìa. Alle 21.30 precise gli artisti fanno il loro ingresso sul palco. Liberamente ispirato al libro On The Road di Jack Kerouac, lo spettacolo si pone come opera-confessione la cui drammaturgia si sviluppa attraverso le discipline circensi. In costante equilibrio tra circo, teatro, danza e musica, le emozioni prendono vita. Il pubblico sembra rapito durante le esecuzioni dei numeri dei quattro artisti in scena e l’applauso finale ne è la prova.

 

Salutiamo questa seconda giornata di Inneschi ricca di emozioni, stanchi ma felici torniamo nei nostri letti. Sono tantissime le persone che hanno contribuito alla realizzazione delle attività di oggi e vogliamo ringraziarle tutte, dal Gruppo Teatrale Nonsolomamme al Gruppo Mediazione Vimodrone, dal Teatro del Corvo al Gruppo Favoleggiamo, dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Vimodrone ai loro insegnanti, dagli artisti di Artemakìa alla Pro Loco Vimodrone, dal Comune di Vimodrone a Raffaele Di Guida e Valerio Nava. Un grosso grazie a tutti voi che avete reso possibile questo giorno.

 

Inneschi è organizzato da Industria Scenica, in partnership con il Comune di Vimodrone e il sostegno della Fondazione di Comunità Milano Onlus.

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