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Innovazione sociale, occupazione e recupero: parte il bando Culturability 2015!

Il nuovo bando Culturability è online: progetti culturali più strutturati e nuova attenzione alle comunità.

Nel tardo pomeriggio di martedì 20 gennaio è partito da Milano il tour di Culturability – spazi d’innovazione sociale, il bando di Fondazione Unipolis che per il secondo anno si propone di sostenere la nascita di progetti di innovazione culturale caratterizzati da un forte impatto sociale. Era il primo semestre 2014 quando 15 progetti presentati da altrettanti soggetti – cooperative o reti di partner – hanno vinto il finanziamento del primo bando Culturability (avviato il 21 febbraio 2013). Quattro di questi soggetti sono poi diventati startup culturali, di cui una a vocazione sociale.

Oggi Culturability riparte, e promette di farlo alla grande.
Ma veniamo a noi.
Martedì sera alle 19 gli uffici di Avanzi – Make a cube hanno ospitato il team di Fondazione Unipolis – Roberta Franceschinelli e Walter Dondi – nella prima sessione di presentazione del nuovo bando. Avanzi è direttamente coinvolta nel progetto, intervenendo nella fase di formazione e incubazione dei 6 team finalisti.
Introduce i lavori il direttore della Fondazione Unipolis, Walter Dondi, il quale insiste molto sulla sostenibilità dei progetti che vedranno la fase finale del bando. Il suo messaggio è chiaro: “non ci interessano attività fini a se stesse, valuteremo progetti sulla base del potenziale di innovazione sociale e del potenziale occupazionale, ovvero della loro capacità di generare posti di lavoro per i giovani”.
Sono queste le parole chiave della serata (e dell’iniziativa): giovani, occupazione, innovazione sociale. Finalità principale di Culturability è generare impresa, di immettere nella società quello che il direttore Dondi definisce “un sistema di risorse e competenze diverse, utili alla crescita e allo sviluppo delle città in cui viviamo”.

Cuturability 2015 è più ricco non solo dal punto di vista finanziario (si passa da uno stanziamento di 300.000 euro del 2013 agli attuali 360.000), ma anche da quello sostanziale delle iniziative che intende finanziare. Il focus del nuovo bando si rintraccia infatti nella attenzione alle città e alle comunità locali. Con l’attività delle non-profit e delle cooperative che parteciperanno alle fasi del bando si vogliono avviare progetti per il recupero degli spazi urbani dismessi, degradati, sotto-utilizzati, che – sperabilmente – vivranno una seconda fase di vita. E’ questa l’esigenza emersa nell’intervento di Ada Lucia De Cesaris, assessore all’urbanistica del comune di Milano nonché vice-sindaco, che sottolinea proprio le difficoltà delle amministrazioni comunali nel mettere a disposizione spazi per la comunità. Milano, ci tiene a sottolineare, ha dato il suo piccolo contributo grazie all’applicazione del’Art. 24 del decreto Sblocca Italia: grazie a questa norma che consente il riuso di aree abbandonate, il Comune ha potuto dare in gestione alle associazioni un ex parcheggio, un “non-luogo oggi divenuto luogo per giovani e bambini”.

Le caratteristiche del bando Culturability 2015 sono spiegate con dovizia di particolari dalle slide di Roberta Franceschinelli, project manager di Unipolis.
Ecco le 4 fasi del bando:

  1. 1° dicembre 2014 – 28 febbraio 2015: apertura della call e raccolta dei progetti online;
  2. 1° marzo – 10 aprile 2015: valutazione delle proposte da parte di un team di esperti e pre-selezione di 20 progetti – comunicazione ai soggetti pre-selezionati;
  3. 15 aprile – 30 maggio 2015: percorso di formazione e supporto per i 20 progetti per apportare miglioramenti
  4. 1° – giugno 2015: valutazione e selezione dei 6 progetti che accederanno al contributo economico e all’attività d’incubazione

Infine da settembre a novembre 2015 i soggetti vincitori avranno accesso al credito, quest’anno pari a 60.000 euro per ciascun soggetto, di cui 40.000 in contributo economico e 20.000 come attività di incubazione e formazione. Attività quest’ultima che, nelle parole di Matteo Bartolomeo Presidente di Avanzi, “sarà molto più strong di quella della passata edizione”, con workshop e una presenza più puntuale dell’incubatore Avanzi.

Spazio dunque alle idee e ai progetti imprenditoriali, la prima fase scade il 28 febbraio!

culturability milano

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