I corsi di teatro 2021-22 dell’Everest sono quasi giunti al termine del percorso iniziato lo scorso autunno. Anche quest’anno si avvicina il momento tanto atteso dei preparativi di saggi e spettacoli. I copioni da imparare, i personaggi che prendono vita, i costumi che piano piano si definiscono, le prove, l’agitazione che cresce. Maggio sarà il mese in cui gli allievi attori dell’Everest, piccoli e grandi, si metteranno in gioco sul palco e incontreranno il pubblico, tra grandissime emozioni!
Nell’attesa di vederli in scena e scoprire cosa stanno preparando, abbiamo fatto qualche domanda agli insegnanti. Ecco cosa ci hanno raccontato!
CORSI DI TEATRO PER BAMBINI E ADOLESCENTI CONDOTTI DA MABEL LOPEZ
Qual è per te il valore di educare bambini e ragazzi attraverso il teatro?
Da anni, ormai, il valore educativo e pedagogico del Teatro è riconosciuto da istituzioni, pedagogisti, psicologi, educatori, insegnanti e da ogni gruppo che abbia come obiettivo la crescita della persona.
L’attività teatrale, trasmessa con la metodologia adeguata, risponde ai bisogni, sempre più urgenti nella complessa società contemporanea, di bambini e ragazzi esposti, ogni giorno ad un numero incontrollato di stimoli esterni (tv, videogiochi, pubblicità), i quali sono soggetti pronti a recepire disordinatamente ogni sorta di informazione, immagine e suono. Tutto ciò porta a una crescente difficoltà nell’ascolto, nella concentrazione e nel saper rilassare il proprio corpo e alla tendenza a fare giochi sempre più individuali, veloci e frammentari.
Il Teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa innanzitutto lavorare in gruppo, aprirsi all’ascolto di se stessi e degli altri, esprimere creativamente il proprio mondo emotivo e farlo in uno spazio protetto in cui l’errore viene accolto e non censurato.
La costruzione dello spettacolo rende i bambini e i ragazzi protagonisti, soggetti attivi, partecipi, autonomi, motivati, mettendo in gioco la sensibilità, l’affettività e il linguaggio del corpo e spingendoli a lavorare insieme.
Mabel López
VIAGGIO TEATRALE – CORSO BASE CONDOTTO DA ECO DI FONDO
Cosa e come proporre a chi si avvicina oggi da adulto al teatro attraverso un corso?
Proporre un percorso di confronto con l’altro, di conoscenza reciproca del nostro mondo interiore e di quello degli altri; divertirsi attraverso giochi teatrali basati sul principio dell’ascolto, del ritmo e dell’utilizzo dello spazio. Indagare il passato per aprire lo sguardo sul contemporaneo; essere traghettatori di appassionati teatrali, spingere a vedere e conoscere sempre più Teatro, non solo quello che si esplora.
Giacomo Ferraù, Giulia Viana, Ilaria Longo – Eco di Fondo
VIAGGIO TEATRALE – CORSO AVANZATO CONDOTTO DA DANIELE SALA
I grandi classici trattati oggi: cosa continuano a raccontarci?
Trattare i classici. Perché? Perché sono “classici”. Va bene, d’accordo. E perché sono “classici”? Perché la loro grandezza sopravvive al passare del tempo. I classici sono immortali. Ma perché lavorare proprio su un classico? Per capire cosa ha potuto raccontare agli uomini di tutte le epoche. E se parliamo poi di un classico del teatro, il racconto si fa vita vera, pulsante, incarnata. E il miracolo della reincarnazione può avvenire per chiunque si approcci al lavoro teatrale con grande generosità e apertura. I classici hanno poi un grande vantaggio: insegnano di più, commuovono di più, divertono di più. Sono “di più” dei loro fratelli minori, ovvero di quegli autori e di quei testi che non hanno avuto la fortuna di essere amati da così tante persone. Ecco, è l’amore che si può provare solo per un classico che rende un classico tale. Tornando quindi alla domanda iniziale: Perché trattare i classici? La risposta potrebbe essere la seguente: per amore.
Daniele Sala
Vi aspettiamo nel mese di maggio con gli spettacoli dei nostri corsi di teatro!
Buon lavoro a tutti i nostri allievi attori!