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DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA – MIRIAM SELIMA FIENO

DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA – MIRIAM SELIMA FIENO

Periodo di residenza: 10-16 novembre 2020

 

IL PROGETTO

 

“FUGA DALL’EGITTO”

 

a cura di Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio

con Miriam Selima Fieno, Nicola Di Chio, Abdullah Miniawy

musiche Abdullah Miniawy

drammaturgia Miriam Selima Fieno, Azzurra Meringolo Scarfoglio, Abdullah Miniawy

 

“Non è successo niente”

Così recita un comunicato stampa del ministero egiziano dell’informazione, in risposta alle proteste del popolo egiziano contro il regime.

“Non è successo niente”

Per loro non c’è niente da raccontare.

La situazione dei diritti civili in Egitto è una delle peggiori al mondo. Unico luogo di libertà possibile per gli egiziani, lo spazio dei social network. Un movimento online.

L’ hashtag #BastaAlSisi (#كفايهبقىياسيسى†) è arrivato al primo posto in Egitto e sesto a livello mondiale.

Sugli account Facebook delle persone che avevano partecipato alla rivoluzione del 2011, oggi per la maggior parte in esilio, si è diffusa una domanda: come resistere a questo potere autoritario e corrotto senza farsi uccidere o arrestare e perdere la battaglia in partenza?

“Non è successo niente”.

La storia di queste persone ci ha acceso il cuore. Esuli e rivoluzionari. Gente che non può più parlare. Gente che deve scappare per poter vivere.

Un attivista urla: “La vittoria degli egiziani è inevitabile, che sia oggi o domani è diventato un imperativo storico, com’è inevitabile la partenza di Al Sisi, Il “dittatore preferito” di Donald Trump”.

Un segno di speranza in un territorio che di speranzoso non lascia proprio nulla.

“Non è successo niente”.

Invece per un popolo, è successo tutto.

 

Fuga dall’Egitto lo spettacolo è una performance teatrale che unisce il teatro documentario alla musica, in un intreccio tra parola, cinema del reale e sonorità orientali live.

Ideato da Miriam Selima Fieno con l’ausilio di Nicola Di Chio il progetto trae ispirazione dal libro “Fuga dall’Egitto inchiesta sulla diaspora del dopo-golpe” della giornalista e docente universitaria Azzurra Meringolo Scarfoglio, che getta luce sul fenomeno della diaspora egiziana post-2013, ovvero su tutti quegli attivisti che, traditi dai militari e minacciati di repressione e tortura in Egitto, sono stati costretti a scegliere la via precaria e dolorosa dell’esilio.

Lo spettacolo è un corpo a corpo con la realtà, non c’è finzione, tutti i protagonisti sono reali e interpretano se stessi, tutto accade dal vivo.

LA COMPAGNIA

MIRIAM SELIMA FIENO. Attrice, autrice e regista. Laureata in Archeologia all’Università degli Studi di Genova. Frequenta il Corso Propedeutico alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, e nel 2008 viene ammessa alla Accademia D’Arte Drammatica “Nico Pepe” dove si diploma come attrice nel 2011.

Nel 2012 fonda il collettivo teatrale La Ballata dei Lenna, con cui realizza le produzioni:

  • “Libya. Back home” un monologo che vede solo lei in scena e di cui cura testi e drammaturgia (vincitore Bando Ora! Compagnia di San Paolo e del Premio Scintille);
  • “Human animal” dal Il re pallido di David Foster Wallace (vincitore del bando Funder35 e del bando Hangar Creatività);
  • “Il paradiso degli idioti ” dove è coinvolta come attrice (finalista Premio Scenario);
  • “Cantare all’amore” (vincitore Next, vincitore Premio In-Box, vincitore E45 Napoli Fringe Festival);
  • “ La protesta una fiaba italiana ” (vincitore Festival Anteprima89, Festival Asti 33 “premio scintille” nuove drammaturgie) dove lavora come co- autrice, co-regista e attrice.

Collabora come interprete anche con diverse realtà del territorio nazionale tra cui Acti Teatri Indipendenti, Compagnia del Suq, Bottega degli Apocrifi, Assemblea Teatro, Teatro della Tosse, Teatro Stabile di Torino, Festival delle Colline Torinesi, TPE Teatro Piemonte Europa.

Dopo gli studi accademici segue ulteriori percorsi di formazione tra cui il workshop Theatre-Fit condotto da Massimiliano Civica, workshop Theatre con Teatro Sotterraneo,

il workshop di teatro documentario_My documents condotto dalla regista argentina Lola Arias, il laboratorio di cinema del reale con il regista Andrea Segre e il laboratorio di cinema documentario con il regista siriano Ziad Kalthoum.

Viene selezionata alla Biennale Teatro di Venezia 2018 dove lavora nello spettacolo “Kiss me” diretto da Roberto Latini.

Frequenta il laboratorio di alta formazione “ValigiaLab” con Fabrizio Gifuni, che le permette in un momento successivo, di seguire la costruzione di uno spettacolo dello stesso Gifuni.

Lavora come attrice al progetto “IPA ArcheoS” con Giorgio Barberio Corsetti.

Studia e lavora con Antonio Latella, Arturo Cirillo, Michele Sinisi, François Kahn, Michele

Santeramo, Ricci/Forte, Pierre Bylan, Maurizio Schmidt, Stefano Massini.

Partecipa al Festival di Avignone con lo spettacolo “I Giganti della montagna”.

Conduce negli anni diversi percorsi di formazione teatrale che la vedono lavorare con bambini, ragazzi, adulti, italiani e stranieri, attori professionisti, tossicodipendenti, rifugiati, malati psichiatrici, all’interno di differenti realtà come scuole, comunità, ong, cooperative sociali, associazioni culturali.

Con il collega Nicola Di Chio, ha rivolto la sua ricerca verso tematiche legate all’immigrazione, all’integrazione, all’esilio, maturando un forte interesse verso la produzione di teatro documentario.

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