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GIGIO E IL MARE / LA CORTE DELLA CARTA

di e con Anna Penone

produzione Corte della Carta

E se iniziasse a piovere in camera vostra? E se l’acqua continuasse a salire fino a coprire tutti i vostri giocattoli?

Una lettura teatralizzata con burattini a dita, un grande libro – casa “di Gigio” con i suoi tanti piccoli – grandi abitanti.  Con qualche piccolo goccio d’acqua… tutto si trasforma!
Un percorso legato alla trasformazione dei materiali e degli oggetti ed alla loro narrazione.
Perché si sa che in ogni stanza, a ben guardare, oggetti comuni possono trasformarsi e far nascere storie incredibili.

 

LA CORTE DELLA CARTA

La Corte della Carta è un’associazione culturale, laboratorio artistico ed officina di idee che nasce per indagare la materia carta in arte, artigianato, teatro e percorsi didattici. Opera attraverso animazioni, spettacoli e laboratori. Tra i componenti dell’associazione ci sono artisti, atelieristi, attori, bibliotecari e insegnanti. Nella carta si nascondono le storie, che possono essere raccontate, lette o messe in scena, scritte e disegnate. Si nascondono oggetti pronti a diventare personaggi. Il teatro di figura in particolare è un ambito di ricerca per i soci della corte che si sono formati partecipando ai seminari. Tra questi citiamo quelli promossi dal Teatro del Corvo con Natale Panaro, Bruno Leone, Tinin Mantegazza, Albert Bagnò e Gigi Gherzi con il Teatro degli Incontri. Poi il felice incontro con i Bread and Puppet di Peter Shumann. Da queste frequentazioni nasce l’amore per i materiali “semplici” utilizzati come cantastorie.

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