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LudoPark: la nuova produzione sulla dipendenza dal gioco d’azzardo di Elea Teatro-Industria Scenica a NEXT 2014

La comunicazione è arrivata pochi giorni fa e la reazione è quella che si addice alle buone notizie come questa: Elea Teatro – compagnia teatrale prodotta da Industria Scenica – parteciperà per il secondo anno consecutivo a Next – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo.
Next – come si legge sul sito di Regione Lombardia – si pone come una “vetrina delle anteprime” per le nuove produzioni lombarde di spettacoli di prosa, danza e teatro per l’infanzia e la gioventù, che debutteranno tra il 13 novembre 2014 e il 31 dicembre 2015.
Next si pone l’ambizioso fine di diventare un punto di riferimento per il teatro in Lombardia, mettendo in connessione le molteplici intelligenze creative del territorio e valorizzando le produzioni artistiche, tanto di giovani compagnie quanto di realtà consolidate.

Funziona così: le 40 compagnie di teatro e danza selezionate dalla Struttura Spettacolo, Arte contemporanea e Fund raising di regione Lombardia sono chiamate a presentare dal 10 al 13 di novembre un estratto di 20 minuti della loro rappresentazione. Nessun vincolo sulla modalità di presentazione: che sia una mise en espace, performance o un estratto di spettacolo, l’unica condizione è il limite tassativo dei 20 minuti.
Lo scorso anno Elea Teatro aveva portato sul palco di Next lo spettacolo WEBulli, pièce dai toni leggeri e ironici che però fa riflettere su un tema assai caldo, quello del rapporto tra nuove generazioni e i media digitali. Le conseguenze di atteggiamenti deviati da parte di minori sono stati oggetto di studio del Cremit dell’Università Cattolica, che proprio qualche giorno fa ha presentato a Palazzo Marino il tavolo di lavoro DE.CI.DI. (acronimo di Definirsi Cittadini Digitali) di cui Industria Scenica fa parte (a questo link un articolo sull’argomento).

Il tema scelto per questa edizione di Next è invece quello della dipendenza dal gioco d’azzardo: LudoPark, questo il nome dello spettacolo, si pone quale secondo passo di una trilogia sulle “nuove malattie contemporanee” inaugurato da Elea con WEBulli.

Da 2012 il Ministero della Salute annovera la ludopatia tra i livelli essenziali di assistenza: questo significa che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a offrire servizi e assistenza a tutti i cittadini che ne siano affetti.
Negli ultimi tempi il dibattito sull’argomento sta diventando sempre più incandescente: è proprio di questi giorni la notizia che il disegno della legge di stabilità 2015 appena approvato dal Consiglio dei Ministri prevede di destinare 50 milioni di euro all’anno per la cura delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo.
Tra i proclami esaltati e esaltanti dell’amministrazione Renzi e le critiche di Codacons, la norma potrebbe essere un passo in avanti nella lotta alla ludopatia in aiuto a enti e organizzazioni che da anni impegnano le loro risorse per arginare gli effetti della patologia.

Appuntamento quindi al 10 novembre alle ore 17.30 presso la Sala AcomeA del teatro Franco Parenti di Milano con l’anteprima di Ludopark.  Maggiori informazioni arriveranno sulle nostre pagine social!

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