Sono solo parole
Sono solo parole
credits:
Ideazione e regia: Daniela Arrigoni e Daniele Pennati
In scena: Daniela Arrigoni e Daniele Pennati
Scene e costumi: Daniele Pennati
Disegno luci e tecnica: Giorgio Galliano
Consulenza tecnica: Enrico Mirante
Animazione video e grafica: Stille.to
Contributi Video: Roberto Polimeno
Produzione: Zerocomma Zero Uno
Co-produzione: Industria Scenica e ATIR
Con il sostegno di: BUGs e di Sotterraneo
Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Abbiamo parole per fingere,
parole per ferire,
Parole per fare il solletico.
Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.
Abbiamo parole per piangere,
parole per tacere,
parole per fare rumore.
Andiamo a cercare insieme le parole per parlare.
Gianni Rodari
Vi siete mai chiesti chi decide quali parole si possono usare e quali no? Quali sono le parole giuste e quelle sbagliate? Chi ha il potere di inserire le parole nel vocabolario e definire così la lingua italiana?
Gli agenti speciali D e D fanno proprio questo lavoro. In un segretissimo laboratorio raccolgono tutte le parole che vengono dette, scritte, cantate o pensate e ne decidono il destino: APPROVATA o RESPINTA. Senza di loro comunicare sarebbe il caos, una “Babele infernale” in cui ognuno finirebbe per dire quello che gli pare e le persone non si comprenderebbero più. Ma per capire le parole bisogna anche provarle, testarle, mettersele in bocca, parlarle e vedere cosa succede. Per i due agenti ogni parola nuova è un mondo da esplorare, con realtà all’apparenza aliene, diverse, difficili da comprendere ed accettare. Ma le regole usate fino a questo momento non bastano più e gli agenti D e D dovranno misurarsi con il cambiamento, fare i conti con il nuovo e mettersi in discussione per capire loro stessi e gli altri e trovare, così, le parole che invece di dividere ed escludere possano unire ed includere tuttə.
target:
dagli 11 anni
tag/parole chiave:
linguaggio, inclusività, accessibilità