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Testastorta. Chronos3

INDUSTRIA SCENICA PRESENTA

TESTASTORTA. CHRONOS3

Giovedì 18 gennaio h. 21, all’Everest

Testastorta. La storia inventata ​è la versione scenica dell’omonimo romanzo della scrittrice israeliana Nava Semel: la messa in scena di una favola per adulti raccontata attraverso gli occhi spietati di un bambino e la dimensione onirica che vive, nonostante gli orrori della guerra. La storia si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale nell’Italia del Nord e narra degli orrori di quel conflitto e dei buchi neri che ha lasciato nella nostra coscienza collettiva. Tommaso, otto anni, viene adottato da due donne bizzarre e selvatiche dal passato turbolento che abitano in un’immensa e fatiscente cascina in mezzo alla campagna. Presto il bambino si rende conto che nella soffitta diroccata della sua nuova dimora c’è nascosto qualcosa. O qualcuno. Il piccolo si improvvisa investigatore pensando alle ipotesi più improbabili prima di giungere ad una sconvolgente verità che lo riguarda da vicino, più di quanto egli non creda. La ricorrenza della Giornata della Memoria è il momento adatto per rivivere anche a teatro i buchi neri della nostra coscienza collettiva. Marina Conti e Stefano Zullo hanno pensato di farlo con una scenografia essenziale, fatta di pochi oggetti, che solletica l’immaginazione e ridisegna il periodo di povertà nel momento del conflitto mondiale. La narrazione si accompagna alla musica: l’origine della storia, la frequenza in grado di scacciare i pensieri e trovare il modo di salvarsi dalla follia.

Con il sostegno di MIBACT e CLAPS – spettacolo dal vivo.

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