Internet, i device e le nuove tecnologie hanno un ruolo così determinante nelle nostre vite che sarebbe difficile pensare a certe attività senza questi strumenti. Il Web ci ha fornito opportunità fino a qualche decennio fa inimmaginabili, diventando il principale mezzo di comunicazione di massa. Il suo utilizzo ci permette di guardare film o serie televisive, ascoltare musica, fare acquisti, cercare informazioni, lavorare, comunicare, studiare, condividere interessi e passare continuamente dal mondo reale a quello virtuale.
A causa dell’isolamento forzato che si protrae da mesi per la pandemia Covid19, il nostro rapporto con la rete è cambiato ulteriormente, modificando la routine di tutti noi. Tra smart working e didattica a distanza, tutti i membri della famiglia sono spesso collegati online per mantenere rapporti con il mondo esterno.
Dobbiamo però ricordarci che, oltre a essere utenti quotidiani di Internet, siamo anche soggetti ai pericoli e ai rischi delle minacce online. In questo senso una delle sfide più decisive che si pone davanti a ogni genitore, è quella di riuscire a rendere la rete un posto sicuro per i propri figli.
Dal 2004 è stato istituito dall’Unione europea il Safer Internet Day, la giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta internet. L’obiettivo è quello di stimolare riflessioni tra più giovani sull’uso consapevole della rete e sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nel rendere Internet un luogo sicuro. Nel corso degli anni il Safer Internet Day è diventato un punto di riferimento nel calendario di azioni atte alla sicurezza online. Quest’anno sarà celebrato il 9 febbraio, contemporaneamente in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, e si terrà esclusivamente online. Le scuole, gli studenti e i genitori potranno accedere all’evento collegandosi a www.generazioniconnesse.it.
Il ruolo degli adulti è quindi fondamentale, sia nell’adottare misure di controllo, ma anche nel creare le premesse per una navigazione più sicura e consapevole.
Attraverso una serie di progetti, Industria Scenica ha attivato dei percorsi di sperimentazione di strategie e modelli formativi per un uso responsabile del Web, per la prevenzione e il contrasto a comportamenti trasgressivi online e per un maggiore dialogo tra i giovani, la comunità educante e il territorio sui media.
Con la collaborazione del Cremit, il Centro di ricerca sull’Educazione ai media all’innovazione e alla tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sono stati pensati progetti come Image.me (2012), #Occhioallarete (dal 2014 a oggi), Slang (2016), Circle (2018) che, attraverso la sperimentazione artistica, hanno riflettuto sugli usi e abusi di internet.
La Compagnia di Industria Scenica, Elea Teatro, ha prodotto nel 2014 WEBulli, spettacolo che indaga i fenomeni di cyberbullismo e sexting, ossia gli atti di bullismo e molestia e lo scambio di contenuti espliciti di carattere sessuale effettuati tramite i nuovi media digitali.
Nello stesso anno è stato realizzato Winners, percorso che prevede la promozione di buone pratiche di cittadinanza digitale a partire da una formazione sulla consapevolezza delle norme sociali e giuridiche della rete. Un’educazione ad un uso positivo e creativo degli strumenti digitali, dei social network e dei videogames e il contrasto ad azione violente di cyberbullismo, o comportamenti a rischio. Mentre sui comportamenti trasgressivi online abbiamo realizzato #weare (2014-2019) e poi Glitch (2017).
Da qualche mese, inoltre, abbiamo iniziato a riflettere su come l’emergenza sanitaria ha influito sui bisogni e i comportamenti della fascia adolescenziale e preadolescenziale. Si rileva, infatti, una crescita dei fenomeni di cyberbullismo, sexting e revenge porn. Allo stesso tempo iniziative legate a tematiche fondamentali per la crescita dei ragazzi sono state sospese.
Con il sostegno della Fondazione Comunità Mantovana, abbiamo pensato a un percorso dedicato a questo particolare periodo. Come hanno affrontato gli adolescenti negli ultimi mesi questioni come l’abuso di sostanze, la sessualità, la legalità, le relazioni interpersonali? Così nasce l’idea di TEENCONTRO, un palinsesto di videoconferenze online dedicate ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Gli appuntamenti consistono in approfondimenti su tematiche legate all’utilizzo della rete e al cyberbullismo, condotti da esperti dei vari ambiti e arricchiti, per una maggiore fruibilità, comprensione e coinvolgimento dei partecipanti, da interventi teatrali e performativi della nostra compagnia Elea Teatro.