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2018 a regola d’arte! Come sarà l’anno di Industria Scenica?

L’avvio di un nuovo anno porta con sé novità, aspettative, nuove road map per avvicinare positività e sorprese. Un momento di bilanci e rilanci che, anche per noi di Industria Scenica, si risolve in opportunità e orizzonti da guardare da vicino. Per noi, il 2018 è un anno di cambiamento! Quest’anno siamo in più! Ed essere in più significa crescere. Per questo abbiamo deciso di creare un nuovo logo e un nuovo sito, rinnovamenti, questi, che presto saranno online.

Per quanto riguarda i nostri progetti:

FORMAZIONE

L’ambito Formazione vede nel 2018 sicuramente la “rivoluzione” più significativa, grazie alla partenza di percorsi legati a diverse discipline artistiche in molte scuole del’hinterland di Milano e della Brianza. Progetti vincitori degli avvisi PON del Miur (http://www.istruzione.it/pon/) che ci vedranno impegnati per l’intero anno scolastico in corso e per il successivo con percorsi di Rap, Poetry Slam, Arte dello Spostamento, Hip Hop, teatro, video e tante altre discipline per promuovere l’inclusione, lo sviluppo delle competenze di base, facilitare l’orientamento e sperimentare dei modelli educativi esemplari e complementari .

Senza sosta, come da qualche anno a questa parte, continua anche il lavoro legato alla prevenzione e sensibilizzazione contro il cyberbullismo, il sexting e i comportamenti trasgressivi sul web, tra cui il progetto Circle sul Comune di Vimercate (finanziato da Fondazione Comunitaria di Monza e Brianza – Bando Youth Bank) che attiverà gruppi di giovani 16-25 anni sui temi del digitale e della ripresa 360° e il Progetto #occhioallarete – creative learning sul Comune di Masate (finanziato dalle Acli di Masate – Basiano e Comune di Masate-Basiano).

DRAMMATURGIA DI COMUNITA’

La Drammaturgia di Comunità ci vede impegnati sul Comune di Pavia con il progetto  di partecipazione culturale “Ris_Volta”, legato al Teatro Cesare Volta nel quartiere Scala.

Sul Comune di Caponago procede per il quinto anno il progetto “Mix” con la gestione dello spazio Ex-Ospedaletto trasformato in un in un presidio di creatività giovanile e tutto quello che da lì si genera.

A Vimodrone verrà riproposto il progetto di educazione civica We love life in collaborazione con la Polizia Locale e in collaborazione con la scuola locale organizzeremo delle Visite teatralizzate in città, per promuovere il patrimonio immateriale locale.

PRODUZIONE TEATRALE

La Produzione Teatrale vede la quarta tournée dello spettacolo WEBulli (che ha superato il traguardo delle 80 repliche) e, in occasione dei 10 anni della compagnia Elea Teatro (compagnia interna di Industria Scenica), la ripresa della primissima produzione della stessa intitolato Pout Pourri. Lo spettacolo “ri-debutterà” venerdì 23 febbraio alle 21.00 all’interno della Stagione Teatrale dell’Everest.

Nasce nel 2018 la rete di compagnie Share3 che vede l’inizio di un sodalizio organizzativo e artistico tra Elea Teatro/Industria Scenica, Francesca Franzè e Teatro Ex Drogheria.

TOURISM THEATRE

Le visite teatralizzate presso i sotterranei e le merlate del Castello Sforzesco di Milano sono ormai diventate un classico e una sicurezza per l’attività in questo settore di Industria Scenica.

EVEREST

Infine l’Everest, sede e teatro di Industria Scenica, vede confermate tutte le attività che in questi anni lo hanno contraddistinto: la Stagione Teatrale (sia serale che per le scuole), la Residenza Artistica Multidisciplinare, le Serate Danzanti, i Corsi di Teatro, l’appuntamento mensile per famiglie Nonno, mi racconti una favola, il progetto di racconto comunitario Vimostory, il Festival Didiario per la promozione della lettura in età scolastica. Nel 2018 vogliamo che l’Everest diventi sempre di più un luogo di incontro per tutta la cittadinanza, un centro di cultura, di intrattenimento e di scambio di esperienze. Verranno promosse collaborazioni come “Adotta uno Spettacolo” e ospiteremo le organizzazioni del territorio.

Queste sono solo alcune delle novità e delle conferme che ci accompagneranno nel 2018, sempre con l’obiettivo alto di attivare costantemente nuove forme di partecipazione performativa.

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