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SPAZIO EVEREST

 

 

 

dancig everest

 

Intervista al Sig. Umbero Conca, socio della STORICA Cooperativa Sociale Lavoratori Uniti, Socio della Cooperativa Edificatrice Lavoratori

 

Se le dico Dancing Everest lei cosa mi dice?

Bhe..Dancing Everest (ride), dico che è e ha una storia.

Diciamo che questa costruzione è del ’63, ’64, da che è stato costruito e aperto, all’inizio, inizio, lo abbiamo gestito noi della cooperativa Lavoratori, ma poi, quasi subito, lo abbiamo affittato a dei gestori che lo hanno trasformato una discoteca, si,  una discoteca che all’interno aveva pure un aereo, bello grandino, che occupava il centro della pista, credo fosse il modello Zeppening. C’era l’aereo, un sacco di luci e tantissima gente.  E’ durata un pò, ma poi si sa, una discoteca porta spesso dei problemi, poi in centro paese…perciò, l anno non so di preciso quale fosse, ma la discoteca ha chiuso e abbiamo iniziato a gestire il Dancig Everest noi soci.

All’inizio io lavorando, potevo essere presente solo il sabato il sabato sera quando c’era l’orchestra ed era bellissimo; però in settimana mi occupavo del rifornimento del bar, quello lo facevo sempre. Poi dal 96, quando sono andato in pensione ho messo maggior disponibilità nella gestione dello spazio che rimaneva aperto il venerdì, sabato e domenica sera…si faceva la balera, si ballava, si faceva festa e d’estate quando qui su c’era troppo caldo, tutti giù in cortile a ballare all’aperto e mangiare il gelato… Che anni, eravamo in pochi ma buoni, si faceva tutto noi, ci si arrangiava!

Quando siamo arrivati noi a chiedere di poter utilizzare questo spazio cosa avete pensato?

Abbiamo sorriso, perchè noi il locale, lo spazio, volevamo che ri-funzionasse ancora, dopo 2 anni di fermo, ci sembrava un peccato fosse vuoto, ma allo stesso tempo volevamo che ad entrarci ci fosse qualcosa con un senso per noi… di richieste di ristoranti, bar o altro ne abbiamo avute, ma stavamo rimettendo in ordine le idee e non ci sentivamo di riaffidare lo stabile ad un fine commerciale…poi, poi sono arrivate le vostre proposte e ci siamo detti, ma SI, facciamo questo esperimento!

Un desiderio, qualcosa che vorrebbe ri-accadesse qui dentro?

Io non posso esprimere un desiderio personale, sarebbe il pensiero di uno e non tutta la cooperativa, ma sono molto contento che di nuovo ci si rimetta in pista in tutti i sensi!

—————————————–E ora la parola a Industria Scenica——-———————————————————————

 

Qual’è il concetto di gestione di uno spazio di Industria Scenica?

Uno luogo per accogliere, ricevere, ospitare

epicentro di una rete, generatore di relazioni, facilitatore di coesione sociale

Uno spazio per Industria Scenica è un luogo che si propone come un incrocio di esperienze, di idee, di eventi, di spettacoli, sperimentazioni, dove perde valore la distinzione tra cultura alta e cultura bassa ma dove la cultura è quanto unisce e apre alla relazione. Un punto di riferimento a disposizione anche delle più consolidate strutture e manifestazioni per avviare collaborazioni originali e per cercare insieme di offrire risposte pratiche alle esigenze che vengono espresse dalla città.

Lo spazio Everest vuole essere un luogo di cultura per la città di Vimodrone, un luogo della città aperto a collaborazioni molteplici che può dare vita a programmi indirizzati anche a spazi e contesti diversi, dove la cultura si esprime attraverso la musica, il teatro, la letteratura, il video, la formazione, l’incontro con diverse esperienze del territorio e non.

 

Come inizierà Industria Scenica a far ri-vivere lo spazio Everest?

Industria Scenica sta incontrando le realtà associative, i gruppi formali e informali, i commercianti, le persone di Vimodrone e sta raccogliendo idee e proposte che andranno a riempire la programmazione di questi mesi.

Nell’immediato a fine mese  e per il mese di Marzo lo spazio Everest vedrà:

– la domenica pomeriggio dalle 15 alle 19 come tempo per tornare a ballare..tempo della balera!

– il venerdì sera dalle 20 alle 24,00 come il tempo dell’aperitivo culturale: arte, musica live, performance, un mix di arti e socialità, promuovendo soprattutto il protagonismo giovanile locale

– e un apertura jolly che può ospitare ogni proposta che di settimana in settimana arriverà dalla cittadinanza: spettacoli teatrali, conferenze, serate karaoke, cineforum, laboratori, spettacoli per bambini, tombola o chissà.

 

Qual’è l’evento con il quale Industria Scenica si presenterà alla comunità locale?

La costola teatrale di Industria Scenica, Elea Teatro, debutterà proprio sul palco dello spazio Everest, Venerdì 21 e sabato 22 Febbraio alle ore 21, 00, con lo spettacolo “WEBbulli” spettacolo di sensibilizzazione al delicato tema del cyberbullismo.

 

Un desiderio ?

Che l’Everest diventi “la piazza coperta” di Vimodrone..

 

 

 

 

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