Spettacolo, Editoria, Beni Culturali, Turismo, Comunicazione, Musica, Cinema… ma anche Rigenerazione Urbana, Innovazione Sociale, Welfare Culturale.
Tutto questo è CulTurMedia, la nuova associazione di categoria, nata in seno a Legacoop, che riunisce le cooperative che operano nei settori della cultura, del turismo e della comunicazione.
Ed è proprio dalla prima Direzione Nazionale avvenuta lo scorso 1° marzo a Roma che è partita l’azione di questa nuova rete.
Come Industria Scenica applaudiamo a questa iniziativa, motivo per cui abbiamo deciso sin da subito di aderirvi, poiché finalmente all’interno di Legacoop viene individuato un settore fondamentale per la crescita e il riconoscimento del nostro Sistema Paese: crediamo infatti che la Cultura sia una risorsa strategica per lo sviluppo artistico, sociale ed economico delle comunità.
Un orizzonte comune quindi unisce le cooperative aderenti, pronte a incidere e innovare la Società con proposte e progetti di valore già attivi o in fieri.
Il Presidente Roberto Calari, sempre il 1° marzo, ha indicato alcune di queste azioni tra cui, in primis, l’idea condivisa da tutti di organizzare la prossima direzione nazionale in Abruzzo, a Penne (PE), come segno di solidarietà per quei territori vessati dal sisma dei mesi scorsi. Tale iniziativa si aggiunge ad altre progettualità atte al rilancio culturale ed economico di queste aree.
Altro punto importante della nuova associazione è sicuramente l’internazionalizzazione: sono già stati aperti canali di dialogo con l’Unione Europea e missioni con paesi extra-europei.
Nelle singole sotto-aree dell’associazione ogni Vice-Presidente ha poi con cura e chiarezza spiegato le attività aperte e le possibili collaborazioni con le diverse cooperative aderenti spaziando dalla partecipazione a eventi importanti (come il Salone del Libro di Torino o Book Pride a Milano), al nuovo Codice dello Spettacolo dal Vivo, alle nuove forme di turismo da presidiare, ai temi dell’innovazione sociale, alla legislazione sui lavoratori dello spettacolo, ecc.
Una giornata molto densa di contenuti ma altrettanto stimolante per l’avvio di un confronto e di una discussione utile allo sviluppo delle imprese culturali in Italia.
Noi siamo tornati con tanti spunti e con la volontà di collaborare e poter contribuire all’azione della nuova associazione che da oggi diventa un punto di riferimento ed interlocuzione sia per gli enti pubblici che per il mondo del non profit, anche in vista della futura Alleanza delle Cooperative Italiane.