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21 febbraio – 21 aprile – 2 mesi in Alta Quota!

“PERCHè è IMPORTANTE INDUSTRIA SCENICA AVERE UNO SPAZIO?
PERCHè è ESATTAMENTE LA META’ e LA META DEL PROGETTO. 
È IL 50%.
 È IL LUOGO CHE TI PERMETTE DI ACCOGLIERE, RICEVERE, OSPITARE, LE PERSONE, GLI UTENTI, GLI ARTISTI CHE INCONTRI ALTROVE. 
 È LA MONETA DI SCAMBIO.
È VITALE,
 PERMETTE DI NON SMETTERE DI ESSERE PRESENTI, PERMETTE LA CONTINUAZIONE DELLE RELAZIONI, DELLE POSSIBILITà, DEGLI SCAMBI E DUNQUE IN MANIERA DIFFERENTE, DEI PROGETTI.
È EPICENTRO DI UNA RETE, GENERATORE DI UNA RETE, FACILITATORE DI UNA RETE.””
 

E DOPO 2 MESI POSSIAMO DIRE CHE IL CIRCOLO EVEREST è UN OTTIMO EPICENTRO!

è Dicembre quando si pulisce, si dipinge, si tirano cavi, si progetta e si aspetta.

è Gennaio quando si riordina, si ridà forma, si programma, si stringono mani, si cammina per Vimodrone, si ascolta e si parla.

è Febbraio quando si accendono le luci, si apre la porta, si fa il primo caffè, scroscia il primo applauso.

il 21 Febbraio il Circolo Everest ha riaperto e da 10 settimane accoglie: spettacoli teatrali per grandi e piccoli, concerti di ogni genere, professionisti o giovani alle prime note, seminari di danza, aperitivi, speed dating, orchestre di liscio e tante, tante persone.

Con le persone arrivano i ricordi, le storie, le vecchie fotografie, gli aneddoti, le risate e i segreti bisbigliati piano:

“3o anni dietro quel bancone” dice il formaggiaio del paese.

“io mi occupavo della macchina del caff’è” dice la bella Ida e ride con la sua amica Anna che stava al guardaroba ai tempi.

“ho suonato qui 20 anni fa” dice Valter microfono d’oro di radio zeta mentre monta la sua tastiera.

“io qui ho imparato a ballare e ci vengo ancora” dice Carmelo, il primo ad arrivare e far vibrare la pista, ogni domenica!

e poi ci sono le infinite esclamazioni di tutti coloro che varcano la soglia dell’Everest per la prima volta e dicono:

“oh! ma è bellissimo! fantastico, enorme, pazzesco, wow! qui di possono fare un sacco di cose!”

E piano, piano stiamo accogliendo le proposte di tutti, perchè  l’obiettivo è che l’Everest non chiuda mai, ogni giorno possa vivere e accogliere attività differenti.

Industria Scenica non può fare altro che ringraziare di avere questa possibilità e ringraziare tutti quelli che vengono e verranno perchè rendono possibile lo spettacolo!

grazie!

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